A meno di 24 ore dall’esecrabile attentato omicida
perpetrato contro l’intera redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, si è scatenata in tutta Europa, come era d’altra parte facilmente
prevedibile, la canea reazionaria che, col sangue agli occhi, invoca, promuove
ed esige una risposta ferma e immediata dell’Occidente tutto non soltanto contro
i terroristi attentatori, ma addirittura contro l’intero islam!
Si va dalle reazioni – si fa per dire – più blande
del Financial Times, che accusa i
redattori del Charlie, di aver continuamente provocato i mussulmani con le
loro vignette contro Maometto, e che, quindi, in qualche modo “se la sarebbero
cercata”, dimenticando però di aggiungere che il settimanale francese, essendo
un giornale libero, oltre che di sinistra, metteva sistematicamente alla
berlina tutte le religioni, compresa
quella cattolica ed ebraica, oltre che gli uomini politici più in vista!
Si
passa poi alle dichiarazioni più retrive espresse da Marine Le Pen, il nero astro emergente della politica
francese, che pretende la pena di morte per gli assassini islamici: ma da lei
non ci si poteva certo aspettare nulla di meno; all’immancabile intervento del
suo sodale italiano, il segretario legaiolo Matteo Salvini, che invita tutti a
unirsi con fierezza in difesa dei “nostri” comuni
valori culturali e identitari, ora minacciati! Infatti, quasi
nelle stesse ore, il direttore del noto giornalaccio “culturale” Libero, Maurizio Belpietro, ha affermato
senza mezzi termini che ormai non bisogna più illudersi, perché “il nostro vero nemico è l’islam”! Gli fa
immediatamente eco la rediviva Daniela Santanché, con parole che sembrano scolpite
nel fuoco della sua furiosa rabbia: “Oggi c’è stata dichiarata guerra!” Lo
stesso Ministro degli Esteri italiano, il piddino, ultra-cattolicissimo Paolo
Gentiloni si dice pronto ad un’azione di forza
contro l’Isis!
In
altre parole, la macchina da guerra si è messa immediatamente in moto, almeno
dal punto di vista ideologico.
La cosa solo apparentemente strana è che tutta la
destra europea più cattolica, retriva e reazionaria si sia mobilitata
all’istante, come un sol uomo, per chiedere di vendicare nel modo più fermo la
morte di alcuni vignettisti satirici, che, guarda caso, erano tutti di estrema sinistra!
Che cosa avevano in comune dal punto di vista
culturale, politico e ideologico questi uomini di sinistra (per lo più comunisti o anarchici) con la Le Pen, Salvini,
o Gentiloni? Niente di niente!
Anzi, se c’è una contiguità culturale che va
evidenziata, questa è piuttosto ravvisabile in quella chiaramente esistente tra
i terroristi assassini e tutti coloro che oggi si ergono a loro inflessibili boia!
E la cosa è meno paradossale di quanto possa apparire a prima vista: perché
come quegli assassini che hanno sparato per le strade di Parigi contro degli
inermi intellettuali, anche costoro, i vari Salvini, Le Pen, Belpietro ecc.,
predicano l’uso delle armi, per il puro gusto della vendetta; e lo fanno in nome e a difesa di analoghi valori culturali: quelli religiosi! Come i primi, che nella loro furia idiota e assassina
pensano di difendere i valori dell’islam, anche i secondi vogliono sfoderare le
loro spade in difesa del cristianesimo occidentale minacciato! Alla guerra santa come alla guerra santa!
Chi, allora, sta mettendo maggiormente in
discussione, in questo momento, i veri
valori culturali dell’occidente: i terroristi islamici o alcuni dei loro stessi nemici occidentali?!
Tutti gli intellettuali illuministi, francesi e non,
che hanno predicato la tolleranza, l’uso della ragione, il carattere educativo
delle pene, ecc., in questi giorni si staranno rivoltando nella tomba! Quegli
idioti che più o meno velatamente predicano la superiorità culturale
dell’Occidente, contro l’islam retrivo, che esempio di “superiorità” stanno
dimostrando in queste ore al mondo intero? Stanno andando indietro nel tempo a
passo di carica; stanno appunto ritornando a quella “civiltà” oscurantista,
repressiva e intollerante, di cui accusano essere portatori i loro avversari; perché,
da buoni cattolici quali quasi sempre sono, essi sono pronti a vedere il fuscello nell'occhio dell’avversario, piuttosto che la trave presente nel proprio! E
tutti costoro stanno cercando di convincerci che è giusto sentirci oggi tutti
uniti intorno a questi (loro) “valori”, per essere magari pronti al sacrificio
estremo per difenderli!
Eppure nessuno di costoro si ritraeva indignato o
faceva lo schizzinoso quando i loro rispettivi Governi (di destra o di “sinistra”
che fossero!) andavo a sottoscrivere accordi miliardari con quegli Stati retrivi,
come ad esempio, l’Arabia Saudita (che quanto ad oscurantismo non è certo seconda a nessuno!), gli Emirati Arabi, Dubai, il Quatar, ecc. ecc. Da nessuno di
costoro si è mai levata in quel momento una sola voce di condanna! Ed oggi,
dimentichi delle nefandezze da loro stessi perpetrate sino a ieri, costoro si ergono a giudici inflessibili, che, dall’alto
della loro presunta dirittura morale, si sentono in diritto di poter giudicare
tutto e tutti e di indicare agli altri
i compiti che l’urgenza del momento impone! Vergogna! Ecrasez l’enfame! avrebbero gridato gli intellettuali illuministi
del settecento! Questi loschi individui, che oggi si gonfiano il petto di vibrante
indignazione, non soltanto sono degli ipocriti, ma, soprattutto, sono dei pericolosi ipocriti assassini, che oggi
come ieri sono pronti a mandare al massacro degli innocenti per continuare
tranquillamente a coltivare i loro loschi, luridi affari!
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