mercoledì 21 agosto 2013

Uno spettro s'aggira per il web! Il suo nome è: COMPLOTTO MONDIALE!

     Basta aprire un qualsiasi social network, in un momento qualsiasi della giornata, che ti arriva, immancabile, la notizia dell'ultimo complotto mondiale, ordito ai danni dei popoli della Terra!
     I nomi delle organizzazioni complottiste sono noti a tutti. Qui provo a ricordarne soltanto qualcuna, consapevole del fatto che  l'elenco è assai parziale: Massoneria, Banchieri, Illuminati, Sionisti, Bildelberg, Trilateral, Quadrilateral, scie chimiche, Ufo in combutta con la CIA; poi ci sono i piani di immigrazione clandestina mondiale per eliminare la razza bianca; l'uso degli OGM, per schiavizzare il mondo al servizio di qualche gnomo nascosto nella caverne del Tibet; l'avvelenamento delle acque, ecc. ecc.!
     Basta ricercare su Google la parola "complotto", che ti si apre un universo pressoché infinito di siti da visitare...



     Ma possibile che il general intellect, che alcuni pensano sia l'inevitabile evoluzione del web, sia caduto così in basso? Possibile che nessuno abbia mai fatto questa semplice, quanto inevitabile, riflessione: si è mai visto un "complotto" (che, per definizione, è segreto), così tanto pubblicizzato? Dei membri di queste fantomatiche organizzazioni abbiamo nome, cognome, indirizzo e conosciamo vita, morte e miracoli! Possibile che gli adepti di tali organizzazioni segrete siano così idioti da mettere in piazza la loro identità, pur essendo partecipi di un complotto segreto? D'altra parte: non vi sembra che ci siano un po' troppi complotti mondiali in giro per il mondo? Possibile che non entrino mai in conflitto tra loro, o dobbiamo forse ipotizzare un meta-complotto che prevede un accordo tra tutti i complotti, con la creazione di una holding, magari denominata "Superimperialismo s.p.a.", da quotare a Wall street o alla City di Londra? Che utilità ha farneticare di simili complotti? Non sono sufficienti gli avvenimenti, cui quotidianamente assistiamo, per comprendere la realtà odierna? C'è davvero bisogno di immaginarne degli altri?
     Ovviamente, e questa è un'altra immancabile pecca dei "complottisti", tali teorie non sono certo nuove, avendo infatti, numerosi antenati: sia prossimi, che remoti! Basta conoscere un po' di Storia...

     ...Sicuramente tra gli antenati più prossimi di queste teorie  in Italia vi sono state le Brigate Rosse; ma discorso analogo potrebbe essere fatto per la R.A.F. tedesca. Le BR nostrane parlavano di S.I.M. (Sistema Imperialistico delle Multinazionali): cioè di un complotto ordito dal capitalismo internazionale per soggiogare la classe dei lavoratori. Qual era la soluzione brigatista per disarticolare questo complotto? Molto semplice! Essi rapivano e, talvolta, uccidevano i rappresentanti-simbolo di quel sistema fantomatico! Qual è stato il risultato? Altrettanto semplice: il "sistema", dopo qualche momento di cordoglio di prammatica, si limitava a rimpiazzare i simboli defunti con nuovi simboli viventi, e tutto riprendeva come se niente fosse! Al contrario, i membri delle organizzazioni terroristiche finivano, uno dopo l'altro, in prigione!



     ....Quali sono, invece, gli antenati più remoti? Sicuramente il più noto è quello che va sotto il nome di Protocolli Segreti dei Savi di Sion: un (finto) complotto orchestrato dalla polizia segreta dello zar, per organizzare uno dei periodici pogrom antisemiti, di cui la storia russa è disseminata, e che saranno poi utilizzati da Hitler per "giustificare" (sic!) lo sterminio degli ebrei!


     Questo per ribadire ancora una volta che, anche se immaginari, i "complotti" possono avere, però, vaste, drammatiche e dolorose conseguenze! La storia di questo tipo di "conseguenze" - nonché dei loro antefatti - è utilmente raccontata in molti romanzi di Umberto Eco: da Il pendolo di Foucault sino all'ultimo, Il Cimitero di Praga! Basta staccarsi qualche ora dal web, dedicandosi alla lettura, per avere cognizione di queste "banalità": sapeste come si ri-ossigenerebbe il... general intellect...


     A questo punto la domanda sorge spontanea: perché nascono e che che cosa nascondono queste teorie?
     Tranquilli! Non voglio farmi inconsapevole portavoce di una nuova teoria complottista! Voglio semplicemente dire che queste teorie - beninteso: quando sono propalate in buona fede! - sono la conseguenza inevitabile (e quindi non imputabile ai singoli) del vuoto ideologico nel quale le nuove generazioni sono cresciute negli ultimi decenni. Si comprende, allora, come queste "teorie" siano utilizzate dal senso comune come una scorciatoia per tentare di razionalizzare ciò che risulta umanamente incomprensibile (e/o inaccettabile): l'odiosa e spesso violenta sopraffazione di pochi a danno dei più!
     Quello che oggi viene definito "complotto", una volta si chiamava semplicemente CAPITALISMO! Questo è il vero complotto - perpetrato alla luce del sole! -  che ognuno di noi si dovrebbe incaricare di combattere, ciascuno nel proprio Paese! Per attrezzarsi anche teoricamente allo scopo, non occorre inventare nuove teorie; basta aggiornare quelle già esistenti: purché non si pensi che anche Marx faccia parte di un complotto sionista internazionale...



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