giovedì 29 agosto 2013

IMU: il gioco delle tre carte...

     Prima di esaminare i contenuti reali di quella che è ormai passata alla storia - la triste istoria dell'Italietta del secondo millennio... - come "la grande vittoria dell'abolizione dell'Imu", occorre forse fare qualche passo indietro, per richiamare alla memoria le prime puntate di questa storia...

      Mossa n. 1: l'IMU è stata introdotta nell'ambito della legislazione attuativa del federalismo fiscale dal Governo Berlusconi IV con il d.lgs. n. 23 del 14 marzo 2011 (artt. 7, 8 e 9), pubblicato sulla G.U. n. 67 del 23 marzo 2011 che ne stabiliva la vigenza dal 2014 per gli immobili diversi dall'abitazione principale (art. 8, comma 2°, d.lgs. n. 23/2011).


       Come sappiamo, però, il governo Monti, con dl. n. 201 del 6 dicembre 2011 (G.U. n. 284 del 6 dicembre 2011, supplemento ordinario n. 251), ha modificato la natura dell'imposta rendendola di fatto un'ICI sulle abitazioni principali e ne ha anticipato l'introduzione, in via sperimentale, al 2012. 
    
     Mossa n. 2: nonostante l'abbia inventata lui, insieme ai suoi fidi Tre-Monti e Calderoli, il Nano, durante la campagna elettorale del 2013, promise di abolire l'Imu "istituita da Monti" e di restituire anche l'imposta già pagata nel 2012, facendo ricorso - se necessario - al proprio patrimonio personale, per la modica cifra di 4 mld di euro!


     Questa mossa elettorale fu uno dei motivi non ultimi che assicurarono al PDL il quasi pareggio col PD alle Politiche 2013, prodromo della sventurata situazione attuale...   

     Mossa n. 3: con l'abolizione della prima rata Imu, appena varata dal Governo Letta, il N-Ano canta vittoria: può infatti sostenere, di fronte a un popolo dalla memoria corta, capace di vedere soltanto quello che vuole vedere, che loro del PDL mantengono sempre le promesse elettorali!


     
Peccato che...

     ...Peccato che il provvedimento appena varato rimandi ad ottobre, cioè alla Legge di Stabilità (la ex-Finanziaria), il reperimento delle risorse necessarie per consentire anche l'abolizione della seconda rata, quella di dicembre, dell'IMU! 
     Una cosa è però sin d'ora certa: l'abolizione dell'Imu favorisce grandemente i ceti più ricchi (probabilmente Brunetta non sarà più costretto a fare, come ha dichiarato,  un mutuo per poterla pagare....), lasciando praticamente a bocca asciutta i ceti popolari...
     Un'altra cosa certa è che, come ha oggi dichiarato l'ormai tristemente noto Fassina (ministro PD del governo Letta), 


     Quindi, visto che la coperta è "corta", non solo i ricchi sono i più favoriti dall'abolizione dell'IMU, ma, per converso, i più poveri saranno proporzionalmente più colpiti dall'aumento dell'IVA, reso inevitabile dall'abolizione dell'IMU!

Ma non basta!

     Infatti, tenuto conto che la 2^ rata IMU non è stata ancora eliminata, occorre anche precisare che l'IMU sarà comunque sostituita a partire dal 2014 da una nuova tassa: la Taser!
     Stando alle prime dichiarazioni dei ministri, questa nuova tassa avrà due componenti: una, fissa, stabilita dallo Stato; l'altra, variabile, decisa invece dai Comuni. Perciò, questa sua configurazione double face - un po' Dr. Jekyll, un po' Mr. Hyde - farà sì che la nuova imposta sarà pagata non solo dai proprietari di prima casa, ma anche dagli inquilini!

Ne è valsa la pena?
     
     E' valsa la pena varare un provvedimento che favorisce (e favorirà ancor di più in futuro) soltanto i ceti più ricchi, tradizionale bacino elettorale del centro-destra, a scapito di quelli più poveri, offrendo, in aggiunta, un ottimo spot pre-elettorale al N-Ano? Qualcuno mi sa spiegare qual è, a questo punto, la differenza tra questo Governo e un governo dichiaratamente di destra, che con una mano dà e con l'altra prende (almeno) due volte?
     Certo, comprendo bene che in questo modo, tra una rata e l'altra, Lecca-Lecca jr. abbia guadagnato un po' di tempo per il proprio Governo "del fare": perché tra le due rate c'è di mezzo il 9 settembre!   
     Già! Il 9 settembre si deciderà se per Berlusconi ci sarà un "25 luglio" o un "8 settembre": se cioè ci sarà la sua defenestrazione dal Senato oppure se riuscirà a stipulare un armistizio (come tanti esponenti del PD sembrano auspicare...)!
     Nel frattempo, spendiamo utilmente il tempo che ci rimane per scoprire che cosa significhi l'acronico "Taser"...


     

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